volumetria edificabile cedibile a terzi


 

Not. Angelo Andrea Auletta, quesito

 

In occasione di cessione di aree al Comune da privato, si prevvede la seguente clausola: "Le parti dichiarano che il valore degli immobili in oggetto è di lire (…), ma che nessun corrispettivo in denaro è stato pagato dalla parte cessionaria, in quanto trattasi di cessione gratuite di aree destinate ad opere di pubblica utilità effettuate ai sensi dell’articolo 27 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore vigente del Comune di...

Le parti precisano che, ai sensi del citato articolo 27, a seguito della cessione di cui all’articolo 1 che precede, spetta a… il diritto, anche cedibile a terzi, di usufruire della volumetria corrispondente agli immobili ceduti, nella misura 0.5 mc/mq, da utilizzare su altra area compresa in zona residenziale, nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti nel medesimo articolo."

 

Successivamente il privato, con il consenso del Comune, cede ad un terzo (senza individuare l'immobile) parte della volumetria che il Comune gli ha "messo a disposizione", sulla base di quanto previsto dall'articolo 27 delle NTA.

 

Vorrei sapere se crea problemi la "messa a disposizione" (tipo conto in banca) di volumetria da parte di un Comune a favore di un privato ed il trasferimento a terzi della medesima (o della possibilità di utilizzarla), senza che vengano fatti riferimenti a fondi di proprietà, come mi sembrava fosse necessario leggendo lo studio CNN n. 1763 del 29.09.1999.

 

              

Not. Riccardo Menchetti esprime perplessità

 

Mi pare una sorta di permuta tra terreno e volumetria edificabile.

 

Per quanto riguarda il collegamento con il terreno, ritengo preferibile costituire una servitus non aedifincandi sul terreno da cedere al Comune, ma (pare di capire) mancherebbe un terreno a favore.

 

Non rimane che seguire la via del diritto personale cedibile e documentabile nella sola concessione edilizia "maggiorata" che verrà successivamente rilasciata dal comune.

 

Certo, se la cessione può essere fatta a terzi anche per quote, rimane il problema di garantire l'acquirente che non si sia ceduta una volumetria maggiore di quella disponibile.